Archiviata la 1^ tappa di Grand Prix stagione 2015, con la vittoria a Rimini della slovena in gara per la DDS, Mateja Simic e con quella del portacolori del CUS Parma, Dario Chitti.
Il podio femminile si completato con la doppietta per la società organizzatrice TD Rimini, realizzata dalla magiara Zita Horvath 2^ al traguardo e dalla prima delle italiane, la giovane Sara Papais che si aggiudica con questo risultato anche la convocazione agli europei under23 come da linee guida federali.
In campo maschile, un podio tutto italiano che vede altra doppietta, questa volta con due atleti del Centro Sportivo Carabinieri, Massimo De Ponti 2° e Daniel Hofer 3°.
Da segnalare lo stop dell’azzurro Alessandro Fabian al termine del ciclismo, causato da un risentimento al ginocchio che gli ha imposto la scelta di ritirarsi per non aggravare la situazione in vista degli appuntamenti di World Triathlon Series, come ci ha spiegato il carabiniere padovano che sta proseguendo il suo percorso di qualificazione olimpica Rio 2016.
Gli arrivi, top ten
La giornata di gare è stata ‘salvata’ da condizioni meteo che sembravano fino alle primissime ore di questa mattina proibitive per il regolare svolgimento delle manifestazioni in programma.
Invece niente pioggia, vento e mare clementi con la giornata agonistica.
La prova di Grand Prix femminile, oltre al trio delle protagoniste, prime fra tutte la slovena elite che ritroviamo nelle gare del circuito di campionato del mondo e che risultava tra le favorite della giornata, ha fatto registrare anche una indicativa 4^ posizione di Alessia Orla (DDS) che si sta avvicinando alla imminente partenza per i Primi Giochi Europei di Baku ed il 5° della sua compagna di squadra, Ilaria Zane.
Nelle prime dieci della classifica, sulle 40 atlete giunte al traguardo, due giovani juniores che si inseriscono con la loro buona prestazione rispettivamente nella 6^ e 7^ posizione: Angelica Olmo (Pianeta Acqua) che sta riprendendo positivamente l’attività agonistica ed Alessandra Tamburri (Minerva Roma); a seguire, 8° posto per l’under23Verena Steinhauser (Cremona Stradivari), 9° per la francese Camille Donat (PPRTeam) ed a chiudere la top ten, Veronica Signorini (Cremona Stradivari).
Per la prova maschile, a 2 secondi dal podio, Delian Stateff 4° (G.S.Fiamme Azzurre) anche lui pronto a partire alla volta di Baku, che ha concluso davanti al primo degli stranieri in gara, l’ungherese Tamas Toth 5°. Buon 6° piazzamento per l’atleta del CUS Trento Gianluca Pozzatti, 7° l’inglese Karl Shaw ingaggiato dalla PPRTEAM, 8° l’altro azzurro selezionato per i Giochi di Baku, Riccardo De Palma (Minerva Roma); 9° e 10° rispettivamente, Riccardo Mosso (Virtus) e Valerio Patanè (CUS Pro Patria Milano).
Tra gli azzurri in gara che venivano indicati favoriti a Rimini purtroppo una foratura ha compromesso la prova del carabiniere altoatesino Matthias Steinwandter che si è dovuto ‘accontentare’ di un 34° piazzamento, così come per il giovane Soldati, unico juniores in fuga nel gruppo di testa, anche lui tradito da una foratura, ma costretto al ritiro.
Dichiarazioni vincitori
Soddisfatta la vincitrice Mateja Simic, tornata a gareggiare in Italia: “Viste le condizioni meteo di ieri e quelle annunciate per la giornata di oggi, ero un po’ preoccupata, ma sono stata felice di gareggiare con sole e clima ottimo. Sono uscita non tra le primissime a nuoto, ma con la bici sono riuscita subito a recuperare il gap ed a riportarmi in testa con l’ungherese Horvath; poi è stato facile difendere la mia posizione di vantaggio con avversarie che già conoscevo”.
Dario Chitti, il vincitore della classifica maschile, è felice di questo risultato, grazie al quale ha conquistato la convocazione in nazionale per gli europei della sua categorie under23, secondo le linee guida:
“Mi sono presentato a Rimini per fare una buona gara ma non pensavo a vincere, volevo solo realizzare una buona prestazione e divertirmi. Lo scorso anno non avevo avuto buone sensazioni nelle prove di Grand Prix, oggi è stato diverso: una prova decisa tutta sulla corsa che mi ha regalato una vittoria davanti a forti avversari”.
Ed ha ragione Chitti visto che si è aggiudicato la testa di una graduatoria in cui è stato capace di essere più veloce dei due specialisti dello sprint i carabinieri Massimo De Ponti e Daniel Hofer.
- Classifica MASCHILE
- Classifica FEMMINILE
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